LE POSATE


<<Il progetto delle posate, oggetto della tradizione, oggetto già "risolto" è un lavoro di messa a punto su cui riflettere per ogni dettaglio, nel rispetto di una memoria essenziale.>> Questo, in sintesi, il pensiero di Enzo Mari dalla cui sapiente mano nasce Toscolano, una posata dal disegno che rispecchia la tecnica di lavorazione scelta: la forgiatura. 
La caratteristica forma della paletta ricurva, nella parte terminale del manico, permette una corretta impugnatura nell'incavo della mano.







Posate Toscolano by Enzo Mari



Arredo Design apre il tema posate presentando una gamma di sevizi il cui denominatore comune è l'acciaio, che si plasma in forme concave e convesse fino a raggiungere una qualità davvero scultorea.
Per una tavola davvero informale consigliamo le posate piuma, in versione lucida od opaca: sono appese al loro distributore che si presta ad essere collocato al centro del tavolo.





Sabrina



Luna



Piuma



Di gusto discreto e controllato, indifferenti alle mode, adatte ad ogni tipo di casa, sono le posate Paloma, disegnate da Paola Navone per la collezione D-house di Driade.












In silver o in acciaio le posate Victoria disegnate da Oscar Tusquets hanno sul manico la simbologia esplicativa della funzione alla quale sono destinate: il chicco del caffè e la foglia di thè, il pesce, la ciliegia.
A richiesta è disponibile anche il prestigioso bauletto in legno bois de rose, adatto a contenerle.




Posate Victoria



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